
Capire quando una relazione sta per giungere al capolinea per alcune persone potrebbe non essere facile, soprattutto per coloro che vivono con insicurezza e timore del cambiamento la vita affettiva. Però saper capire quando è il momento di affrontare una crisi di coppia è fondamentale per aumentare il benessere psicologico. In questo articolo ti accompagno a capire tutti i segnali, a partire dalla tua psiche e dal tuo corpo, che ti fanno capire che devi prendere una decisione, anche se dolorosa.
Perchè una relazione finisce?
Siamo cresciuti con il mito del “per sempre” e soprattutto quando si parla di amore. Ma l’amore non è una macchina che va con il pilota automatico è un sentimento e come tale a volte può essere più o meno intenso e, proprio come la fiamma dl fuoco, richiede cura e attenzione. L’amore o un legame può finire per svariati motivi, sia reciproci oppure individuali:
- cambio di prospettive di vita;
- problemi di comunicazione e di relazione;
- tradimenti;
- assenza o perdita di fiducia;
- dipendenze o difficoltà fisiche o psicologiche
Quali sono i segnali della fine di una relazione?
Come mi capita spesso di dire in psicoterapia porsi domande sulla relazione non è di per sè un problema ma ciò che facciamo di quelle domande si. Moltissime persone tendono a soffocare le paure e i sentimenti di stanchezza della relazione attraverso un totale investimento sul pensiero: ovvero, si chiedono costantemente cose che riguardano la relazione, tendono a fare molte domande all’altro e a cercare conferme. Ovviamente non tutte le persone faticano a prendere una scelta di chiudere, anzi, C’è anche chi molla ai primi segnali anche solo di incomprensione, ma qui affrontiamo il problema di chiudere e quindi prendere una decisione.
Quindi in generale le domande, i dubbi e l’assenza di desiderio sessuale e di comunicazione dicono che qualcosa non va nel legame.
Che cosa spinge una persona a non prendere una decisione?
Tra i vari temi che vincolano alla scelta vi sono, come detto precedentemente, delle questioni anche personali e soggettive come:
- insicurezza e paura di prendere scelte in generale;
- ansia generalizzata;
- pensieri ossessivi e comportamenti compulsivi non aiutano la gestione delle questioni affettive e rendono complicato prendere scelte;
- senso di colpa;
- mito del sacrificio;
- paura del giudizio;
- paura di restare soli;
- ripercussioni della propria storia familiare.
Troppe volte in psicoterapia ascolto persone che non sanno se sia il caso di chiudere o meno e con la difficoltà ad ascoltarsi, perchè dare spazio alle emozioni sarebbe il giusto modo per non avere dubbi sulla scelta.
Quali sono i segnali della fine di una relazione?
La fine della relazione viene spesso anticipata da alcuni segnali psicologici, ovvero quelli che in psicoterapia vengono chiamati “sintomi” e che emergono ancora più chiaramente quando la persone teme di prendere la decisione.
Tra i più gettonati ci sono:
- ansia;
- pensieri ricorrenti;
- angoscia
- depressione
- paura.
Come affrontarla?
La psicoterapia è il luogo nel quale poter diventare consapevoli della propria storia affettiva e renderci capaci di scegliere come vivere il futuro. Ricorda che per superare ogni paura l’importante è RICONOSCERLA e NOMINARLA, perché il primo passo è l’accettazione di tale stato emotivo.
Molte volte mi capita di accogliere storie di persone con sintomi vari i quali raccontano quello che conoscono, ad esempio stress lavorativi, problematiche varie e non riconoscono aspetti di coppia insoddisfacenti. Proprio questo è l’evidenza del fatto che parlare di relazioni e distinguere come si sta al loro interno non è qualcosa a cui siamo abituati, in virtù del mito del sacrificio.
Alcuni passi importanti sono:
- essere consapevoli dei propri bisogni emotivi ed affettivi;
- essere consapevoli delle proprie emozioni;
- non evitare i problemi ma affrontarli, anche laddove si teme la peggiore evoluzione;
- migliorare la comunicazione e renderla efficace.