
Come riconoscere un partner evitante
Avere a che fare con un partner evitante può diventare decisamente frustrante: silenzi, distanze, evitamenti diventano modalità relazionali quotidiane. Chi vive una relazione affettiva desidera, il più delle volte, attenzioni, cure, presenza e investimento nel rapporto. Ma quando ci si trova ad interagire con un partner con aspetti evitanti, risulta tutto il contrario di tutto. In questo articolo ti accompagno alla scoperta delle caratteristiche del partner evitante e delle dinamiche, anche tossiche, che possono prendere vita nel rapporto.

Il conflitto di coppia: strategie per superarlo efficacemente.
Il conflitto di coppia mette a dura prova tutte le coppie, non esistono situazioni nelle quali non vi è conflitto, anche se non espresso ma comunque presente. Imparare a superarlo è la sfida delle relazioni affettive, proprio per l’aiuto che rappresenta: lo stesso conflitto, laddove gestito, aiuta anche a crescere, ad evolvere e cambiare. Ecco perché desidero accompagnarti in questo mondo per aiutarti a guardare al litigio con occhi diversi.

Amori non corrisposti e solitudine natalizia
L’ansia da prestazione è caratterizzata dalla continua ricerca di approvazione o riconoscimento da parte degli altri e nasconde il timore di non essere all’altezza delle situazioni sociali, fino ad arrivare al timore di essere rifiutati. Tale paura può portare la persona a isolarsi dalle relazioni sociali, boicottare ed anticipare possibili problemi, soprattutto criticando se stesso, mettendosi in eccessiva discussione.

Ansia da prestazione e relazioni affettive
L’ansia da prestazione è caratterizzata dalla continua ricerca di approvazione o riconoscimento da parte degli altri e nasconde il timore di non essere all’altezza delle situazioni sociali, fino ad arrivare al timore di essere rifiutati. Tale paura può portare la persona a isolarsi dalle relazioni sociali, boicottare ed anticipare possibili problemi, soprattutto criticando se stesso, mettendosi in eccessiva discussione.

Gli ingredienti di una sana dipendenza nella relazione.
La dipendenza affettiva, è difficile riconoscere e capire se sia una componente naturale della relazione. Scopriamo insieme come individuare gli ingredienti per una sana dipendenza

Ansia e relazione di coppia: quale impatto e come uscirne.
L’ansia, un sentimento che molti di noi provano nella vita, ma come può l’ansia influenzare le nostre relazioni! Scopriamolo insieme in questo articolo

Le aspettative influenzano le relazioni?
Possono le nostre aspettative influenzare le nostre relazioni? Una domanda all’apparenza semplice a cui troverai risposta in questo articolo

5 caratteristiche di una “relazione sana”
Sai davvero riconoscere una relazione sana? Ecco alcuni consigli e segnali a cui fare attenzione per migliorare le tue relazioni

5 segnali essenziali per investire in una relazione di coppia
Vivere relazioni efficaci di coppia ha degli effetti decisamente importanti per la vita di ogni persona: migliora la qualità della vita e rende più efficace anche la gestione del tempo libero e quotidiano.
Troppo spesso ascolto storie di persone che non vivono relazioni sane, con una dubbia idea di sé e con l’autostima che viene costantemente minata. Sicuramente ci sono anche storie, per fortuna, di relazioni sane e che aiutano a rendere la vita decisamente migliore.
Come mai le relazioni sono così importanti?
- Non siamo delle isole, per quanto a volte alcune persone lo possano desiderare, il più delle volte l’isolamento è una risposta alla delusione o alla paura della sofferenza relazionale. L’essere umano è un animale sociale e per questa ragione ha bisogno di comunicare con i propri simili. È nella nostra indole il ricercare il contatto sociale, il vivere con i nostri simili e il condividere con loro le nostre azioni ed emozioni.
- Il senso del sé dipende anche dalle relazioni. Infatti, quando siamo piccoli le relazioni con i nostri genitori sono le prime esperienze sociali e affettive che, se funzionano sufficientemente bene, ci assicureranno una solidità relazionale nella vita affettiva.
- L’identità ha bisogno di relazioni. Amicizie, sia infantili che adulte, ci aiutano a costruire la nostra identità attraverso la somiglianza e la differenza: ecco perché anche le relazioni tra pari sono fondamentali.
Come iniziano le relazioni per noi importanti?
-VICINANZA: ci piacciono le persone più vicine a noi. La vicinanza accende la simpatia e l’attesa di incontrare qualcuno la aumenta, perché le nostre vite sono piene di persone con cui abbiamo bisogno di un’interazione continua.
-SOMIGLIANZA: ci piacciono coloro che sono simili a noi. Essa determina la piacevolezza delle persone e qualcuno agisce come noi, ci piace.
–RECIPROCITA’: ci piacciono coloro a cui piacciamo. La simpatia di solito deve essere reciproca. L’impegno della relazione deve essere preso da entrambe le parti, funziona solo se le persone si riconoscono. Quest’ultima regola, in particolare, non vale solo per le relazioni affettiva ma anche per quelle amorose. Per poter costruire una relazioni amorosa è importante che vi sia l’impegno nel costruire qualcosa di futuro. Troppo spesso , oggi, ci si trova a vivere relazioni disimpegnate ovvero relazioni dove il tipico progetto “NOI” fatica ad avviarsi.
Quali sono i segnali che ti indicano se è sano o meno investire in una specifica relazione?
- Reciprocità: una relazione per essere sana , anche all’inizio, necessità di tale caratteristica. La reciprocità ti aiuterà a sentirti in sintonia con l’altro, a sentirti in connessione e intimità. Senza questo aspetto sarai probabilmente tu a trascinare la relazione ed a investirci. Non potresti però trovare di peggio: un conto è buttarsi in una relazione e poi magari scoprire che non ha funzionato. Altro contro è il trovarsi da soli in una presunta relazione di coppia.
- Rispetto: senza di esso non può esserci una relazione. Prima, però, di poter pretendere del rispetto è necessario che tu stessa impari a rispettarti e l’esempio migliore del rispetto per te stessa è la scelta delle persone di cui ti circondi.
- Comunicazione: senza comunicazione non c’è alcun tipo di relazione. Si dice che è impossibile non comunicare: se non comunichiamo a parole comunica infatti per noi il nostro corpo. Un rapporto per essere produttivo e fruttuoso necessita di condivisione e comunicazione: è facile sorvolare su questi aspetti nelle prime fasi di un rapporto ma facendolo si può minare il successo stesso della relazione sul lungo periodo.
- Intimità: ci possono essere diverse forme di intimità, tante quante sono le aree importanti di vita affettiva (sessuale , intellettiva, fisica ecc…). Essere intimi significa, in linea generale, essere intimi a tal punto da poter condividere diversi aspetti della propria quotidianità. L’intimità viene spesso scambiata per sessualità ma sono due cose ben diverse e sono entrambe necessarie per un rapporto sano e soddisfacente.
- Impegno: senza di esso di che relazione potremmo mai parlare?! Non volersi impegnare in una relazione o nelle relazioni vuol dire farsi esclusivamente trascinare dagli eventi finché tutto va bene. Ma non sempre possiamo semplicemente osservare solo le cose che succedono da sole. Perchè una coppia funzioni viene richiesto implicitamente una certa dose di sano impegno, quell’impegno che ti sprona per te e per l’altro, che ti spinge a ricercare soluzioni anziché a lasciare la relazione al primo momento di crisi.
Occorre precisare che non esiste una “ricetta unica” per un sano rapporto di coppia, dal momento che ogni rapporto assume caratteristiche ben precise in base alla personalità dei due partner, tuttavia è possibile individuare tre elementi fondamentali per il benessere di una coppia:
Attrazione: è praticamente la base della vita in coppia, in quanto aiuta ad accrescere l’intesa e la complicità tra i partner.
Empatia: che consente di vedere ogni cosa dalla propria ottica e dall’ottica dell’altro, e permette quindi di agire sapendo sempre cosa all’altro è gradito e cosa invece è sgradito.
Impegno: l’ultimo di questa lista ma il più importante ed indispensabile, anche per aiutarti a capire se è giusto continuare ad investire o meno nella relazione.
Solo tu puoi sapere come ti fa SENTIRE un rapporto e solo tu puoi scegliere se investirci o meno. In questo articolo ho però cercato di aiutarti ad individuare alcuni aspetti indispensabili che non possono non esserci e che, se presenti nella relazione, ti aiuteranno a vivere con maggiore serenità il tuo legame.
Se desideri maggiori informazioni o se vuoi fissare un appuntamento per migliorare alcuni aspetti di te o della tua coppia coppia, compila il form qui sotto:

Quando l’altro non possiamo cambiarlo, però possiamo accettarlo.
Quante volte ti è capitato di non tollerare più la persona che un tempo ti faceva battere il cuore? Di non accettare alcuni comportamenti e abitudini dell’altro? E di desiderare di cambiarlo/a?
Sicuramente almeno una volta nella vita ti è capitato e probabilmente ha dato origine a sensazioni ed emozioni vicine alla rabbia e alla frustrazione. Ecco che stai leggendo l’articolo che fa per te.
Cosa c’e’ all’origine di tali sensazioni?
Per prima cosa abbiamo tutti il desiderio di stare in una relazione soddisfacente e che porti benessere. Ci viene più spontaneo pensare a ciò che ci aspettiamo piuttosto che a quello che dovremmo fare in prima persona per tale benessere.
Nello specifico scegliere un partner vuol dire vedere molti vantaggi nello stare insieme a quella persona, esserne innamorati e immaginare che continuerà nel tempo. Ecco che nell’innamoramento sei attirato/a dall’altro per alcune caratteristiche che ti aiutano a sentirti bene, a svolgere un ruolo, a soddisfare un tuo bisogno come il prenderti cura, l’affidarti, dare o ricevere protezione e tanto altro.
Con il passare del tempo ciò che accade a tutte le coppie e in tutte le relazioni è la “disillusione” di ciò che ti aspettavi verso ciò che in realtà è l’altro. Accettarlo diventa un processo indispensabile per la prosecuzione del rapporto di coppia.
Cosa ti serve per accettare l’altro?
Rapportarsi agli altri significa lasciarsi sorprendere, vivere in modo nuovo i sentimenti, le abitudini e le emozioni, che però non sempre siamo pronti ad affrontare per la paura del passato o del cambiamento.
Un vero incontro amoroso è rivoluzionario, è una forza che trasforma, e amore non è fondersi con l’altro e nemmeno assorbirlo, ma produrre qualcosa di nuovo, lasciandosi sorprendere.
Il modo migliore è confrontarsi e chiedersi dove si è sbagliato, che cosa non abbiamo capito e cosa possiamo fare per entrare in sintonia. Insomma una sana autocritica che porta alla crescita del rapporto.
Accettare l’altro vuol dire:
- imparare che non tutto va come desideri
- mediare i tuoi bisogni
- comunicare
- ascoltare
- costruire insieme
- gestire la frustrazione
Inoltre ricorda che la coppia è un progetto fatto da un “Noi” non da un “Io” e accettare l’altro è indispensabile per costruire insieme e non divisi. La capacità di costruire progetti insieme dipende molto dalla tua famiglia d’origine e da come hai vissuto le relazioni affettive.
Se senti che come coppia o nelle tue relazioni hai delle difficoltà ad accettare e vivi come attacco personale e intimo ciò che nelle relazioni non funziona, non esitare a contattarmi, via mail Psylisasartori@gmail.com o via telefono 3497867274