Controllare i profili social, notare anche il minimo cambiamento di status, analizzare la comunicazione implicita attraverso i social è ormai affare quotidiano per molte persone ma, a farne i conti, sono poi le relazioni e la fatica a costruire la fiducia! Parlare di gelosia è sempre più necessario in un mondo attuale dove le relazioni sembrano essere difficoltose e molto investite al tema del controllo, dove i social network hanno un grande ruolo! In questo articolo ti accompagnerò alla scoperta della gelosia, di come si manifesta a livello patologico!
Che cos’è la gelosia?
La gelosia è prima di tutto un sentimento e come tale ha un suo fondamento di esistere nella vita perchè, se sana, aiuta la persona a comprendere anche chi sono le persone verso le quali si provano dei sentimenti.
Primo Lorenzi, psichiatra e psicoterapeuta, descrive la gelosia come:
“un sentimento che si manifesta come una particolare esperienza psichica centrata su specifici temi: la minaccia a una relazione considerata essenziale per il soggetto geloso, la possibile infedeltà del partner e il conseguente amor proprio ferito, dal quale possono nascere rivolte aggressive contro l’altro o contro se stessi, e una vasta gamma di comportamenti, socialmente accettati, tollerati o condannati.”
La gelosia nello specifico viaggia di pari passo con la paura di perdere qualcosa di caro, di prezioso e il più delle volte non è patologica perchè le persone sanno gestirla. La paura che scatena i sentimenti di gelosia può essere paura:
- dell’abbandono
- della perdita
- della separazione
- di ciò che si ritiene necessario per la nostra sopravvivenza emotiva.
Oltre alla paura, quello che può peggiora la gelosia e il rapporto con essa è l’autostima e le idee a priori sui rapporti e sulle persone.
Che significato ha il terzo nella gelosia?
Non esiste gelosia senza un terzo simbolico, una persona, una cosa, una dinamica che attiva la paura e la perdita. Per chi come me lavora con le relazioni e le coppie il terzo ha un ruolo importante, anche in situazioni di tradimento. Dice molto e moltissimo delle dinamiche relazionali della coppia più che del tradimento in sè, in quanto questo terzo ha sempre delle caratteristiche spesso mancanti che la persona sente di non avere.
Quando la gelosia diventa patologica?
Come detto precedentemente la gelosia sarebbe di per sè un sentimento necessario e utile nella vita di tutti noi. Quando diventa però patologica? Le persone patologicamente gelose mettono in atto comportamenti specifici, come accuse e interrogatori, telefonate ripetute, controllo di telefoni e corrispondenza. chi soffre di questo tipo di gelosia assume comportamenti ossessivi e irrazionali che possono diventare pericolosi. In psicologia, la gelosia patologica viene attribuita al bisogno di controllo, alla bassa autostima e alla paura dell’abbandono. L’aspetto patologico inizia quando la persona dedica il tempo a controllare social, accessi, telefoni e il pensiero dell’altro o del terzo, diventa invalidante! la persona gelosa potrebbe dover dedicare tutta la giornata a pensare e controllare, costruendo una comunicazione nociva! Nello specifico possono esserci tre tipi di gelosia:
ossessiva, basata su pensieri costanti e su dubbi e domande frequenti.
retroattiva, ovvero incentrata sul passato della persona e su domande inerenti a quella fetta della sua vita.
Che cosa fare?
Un percorso di psicoterapia può aiutare la persona a comprendere cosa ci sia alla base della gelosia, come affrontarla e come uscirne. Spesso un percorso sistemico relazionale aiuta a guarire dalla patologia e imparare a vivere solo la gelosia sana!