La Terapia Familiare e la Mediazione Familiare sono due percorsi, con obiettivi diversi, ma entrambi fondamentali per tutelare la famiglia e gli interessi del minore.
La terapia familiare è una forma di psicoterapia che si focalizza sul sistema famiglia e sulle complesse relazioni che si vengono a creare al suo interno.
Ha l’obiettivo di aiutare le persone a risolvere i disagi e le sofferenze dell’intero nucleo familiare o di uno solo dei suoi componenti. Infatti, quando una persona sente e vive un disagio, soprattutto se si tratta di un bambino o di un adolescente, la sofferenza (psicosomatica, comportamentale, psichica) si ripercuote inevitabilmente sulla famiglia e sui suoi cari.
Il vantaggio della terapia familiare è di fare convogliare le risorse della famiglia al raggiungimento del benessere e per aumentare la comunicazione e migliorarla. Infatti nella terapia familiare si da molto spazio alla comunicazione e, anche il sintomo, viene letto come una forma di comunicazione.
Inoltre molta attenzione viene fornita anche alla fase di vita della famiglia perché, soprattutto con figli adolescenti, difficoltà anche di autonomia o di svincolo spesso hanno un significato familiare.
Il compito della terapia è proprio quello di ascoltare, riconoscere e normalizzare le dinamiche familiari attraverso l’incontro della famiglia con il terapeuta. Se la sofferenza viene vista e accolta, e gli viene dato significato, ecco che può essere uno straordinario volano di cambiamento e di ripresa per tutti.
Nella mia pratica clinica la utilizzo con adolescenti e con giovani adulti che possono presentare: ansia, dipendenze, scarsa autostima, paure, difficoltà scolastiche e relazionali.
La mediazione familiare interviene con la separazione di coppia e ha come focus il benessere del minore coinvolto nel conflitto. La separazione è un passaggio importante per la famiglia ma non solo per la coppia coniugale ma anche per i figli, perché modifica l’equilibrio familiare e chiede a tutti di riorganizzarsi per continuare a fare la funzione genitoriale al meglio. Il conflitto infatti, se gestito bene, può essere anche fonte di cambiamento e portare la famiglia a maturare, adattandosi ai cambiamenti e accettando anche la separazione come possibilità nella vita.
E’un percorso pensato per aiutare i genitori che vivono un periodo di crisi o che si stanno separando a trovare il modo di comunicare e cooperare per raggiungere insieme accordi e soluzioni condivise, partendo dal presupposto che sono loro stessi i migliori conoscitori delle proprie esigenze e di quelle dei loro figli.
Quando però trovare accordi per la gestione ottimale dei figli e volta al loro benessere è di difficile attuazione o di difficile realizzazione, il figlio può iniziare a manifestare sintomi di malessere sia fisico che psicologico. La mediazione familiare è un percorso pensato per aiutare i genitori che vivono un periodo di crisi o che si stanno separando a trovare il modo di comunicare e cooperare per raggiungere insieme accordi e soluzioni condivise, partendo dal presupposto che sono loro stessi i migliori conoscitori delle proprie esigenze e di quelle dei loro figli. come difficoltà scolastiche, ansia, insonnia.
Nel percorso di mediazione gli incontri possono avvenire in maniera alternata spaziando dalla coppia, alla famiglia o anche ai singoli individui.
Percorsi di terapia
Un percorso di psicoterapia, individuale o di coppia, è il metodo migliore e più efficace per affrontare e risolvere le difficoltà
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