In psicoterapia mi capita spesso di accogliere persone che sentono di avere difficoltà relazionali e il sintomo per eccellenza che li porta a pensarlo, è il fallimento relazionale o il fatto di essere lasciati. Ma è proprio questo che ci dice se abbiamo o meno problemi relazionali? Se non funziona una relazione significa che ci sono problemi relazionali? In questo articolo ti accompagno a comprende questi aspetti e a capire come si esprime e si genera una difficoltà relazionale.
Che cosa sono le difficoltà relazionali?
Per difficoltà relazionale s’intende l’incapacità di instaurare e/o mantenere relazioni sociali. Le difficoltà relazionali possono dipendere da tanti fattori come ad esempio problematiche psicologiche o abilità deficitarie riguardanti la comunicazione e l’espressione emotiva. Le difficoltà relazionali possono riguardare diverse aree: amicale, familiare, sociale, lavorativa e interpersonale.
Quali sono i sintomi?
Le persone possono sentirsi e sentire varie difficoltà o sviluppare un idea di sè che rimanda all’incapacità di costruire relazioni e/o di mantenerle. Nello specifico ci sono però alcuni chiari segnali:
- disagio nell’esprimere le proprie emozioni; le persone tendono a non esprimere le proprie emozioni e questo può essere dovuto anche ad un incapacità a riconoscere le emozioni in primis, ma anche a comunicare in maniera efficacie. Le persone con difficoltà relazionale faticano anche a vivere ed esprimere con chiarezza i propri bisogni affettivi ed emotivi.
- paura del giudizio altrui o del confronto con gli altri; l’opinione degli altri sembra essere, per queste persone, una verità assoluta e l’insicurezza che c’è alla base getta le basi per la ricerca costante di conferme su di sè, ma derivanti dall’esterno anzichè da se stessi.
- percepire piccoli problemi come eventi catastrofici; il pensiero negativo e distruttivo potrebbe non essere applicato solo a se stessi e alle relazioni, ma anche in generale nella lettura degli eventi.
- difficoltà nel creare legami stabili e duraturi; questo può indicare, soprattutto se ripetuto nel tempo, una tendenza a non vivere al meglio le relazioni.
Cosa c’è alla base delle difficoltà relazionali?
Alla base della difficolta a stare nelle relazioni ci sono almeno due aspetti importanti da considerare:
- la famiglia; essendo il primo luogo di socializzazione la famiglia diventa il luogo dove si apprendono alcune capacità relazionali e comunicative e spesso l’idea di non essere capace a stare nei rapporti dipende da qui!
- l’idea di sè: più è negativa più sarà invalidante per il benessere relazionale! Ma come si arriva a questa idea negativa? Le esperienze sociali e relazionali, anche nei primi dieci anni di vita, formano l’idea di sè che poi può venire più o meno rinforzata nel corso del tempo e delle esperienze sociali.
Come affrontare i problemi relazionali?
La psicoterapia è la via migliore e più efficacie di risoluzione di difficoltà relazionali attraverso il miglioramento della comunicazione e, di conseguenza, della relazione! Inoltre grazie alla psicoterapia si possono elaborare anche le esperienze che l’individuo vive come negativo!
Per migliorare le tue relazioni devi migliorare la tua comunicazione, sempre!