Natale è un periodo di ritrovi familiari, festeggiamenti, brindisi, regali ecc… e non è solo un periodo di felicità, anzi. Per moltissime persone rappresenta il peggior momento dell’anno, soprattutto per coloro che manifestano una sofferenza psicologica. Ma perchè è così faticoso sostenere psicologicamente questo periodo? A questa e ad altre domande risponderò in questo articolo, soffermandomi anche sull’impatto della dipendenza a livello familiare.
Cosa succede a chi ha una dipendenza a natale?
La dipendenza da sostanze o comportamentale ha un grande impatto nella vita sia di chi dipende ma anche di chi è vicino ai dipendenti: famiglia e affetti in primis. A natale chi soffre di dipendenze non ha una vita facile soprattutto per il rientro, sia effettivo che di aspettativa, dentro al nucleo familiare e per alcune aspettative sociali su come ci si deve comportare, sentire a natale. Il punto centrale riguarda l’aspetto emotivo, ovvero la gestione delle emozioni che il più delle volte risulta difficile per coloro che fanno abuso di sostanze.
Nello specifico si riscontra l’aumento di:
- Ansia, proprio perchè aumenta la possibilità di scontrarsi con i propri affetti e le proprie situazioni sociali e psicologiche;
- Depressione, legata il più delle volte al senso di solitudine e di isolamento percepito o realmente vissuto;
- Stress, ovvero uno stato di tensione che rischia di mettere a rischio anche i risultati raggiunti.
Quali sono i fattori di rischio?
Come in tutte le situazioni difficili ci sono alcuni fattori che possono spiegare la difficoltà del momento e il rischio di ricadute a Natale! Tra i fattori più diffusi troviamo:
- Relazioni familiari instabili;
- un ambiente domestico caotico;
- il giudizio o la preoccupazione assillante dei propri cari piuttosto che la loro insofferenza nei confronti della condizione di dipendenza;
- brutti ricordi.
Nello specifico a natale c’è il tema del “festeggiamento” che richiama alcol nelle tavole, nelle occasioni sociali e nelle feste natalizie, assumendo il significato di “normalità”. Tali fattori provocano aumento di stress, tensione, irritabilità, preoccupazione, tutti fattori che per coloro che soffrono di sostanze sono prove da superare ed emozioni da gestire.
Cosa succede in famiglia?
La famiglia del dipendente vive il natale come un momento di forte ansia e di stress per a paura che “succeda qualcosa”! Questo è spesso ciò che le famiglie esprimo collegato anche al fatto che, a volte, la dipendenza è un segreto familiare da custodire e da non dire o far vedere ad altri familiari. In queste occasioni risulta necessario ricordare che nessun segreto rende semplice un legame e che, proprio con le dipendenze, potrebbe rendere più acute le forme di abuso o ricadute. In queste occasioni risulta necessario ricordare che nessun segreto rende semplice un legame e che, proprio con le dipendenze, potrebbe rendere più acute le forme di abuso o ricadute.
Come gestire al meglio la dipendenza?
Il natale potrebbe essere anche una grande occasione per tutto il nucleo familiare, ovvero l’occasione per accogliere le proprie risorse anziché pensare solo a ciò che accadrà al negativo. Ci sono piccoli accorgimenti che possono rendere un natale sereno anche all’interno della dipendenza, suggerimenti utili anche al di là del natale ma nella vita quotidiana;
- la dipendenza non deve essere un tabù, più si nasconde il problema più il rischio di conflitti e di tensioni aumenteranno;
- ridurre l’utilizzo di alcol in casa o eliminarlo del tutto, potrebbe proteggere e aiutare anche chi lotta per l’astinenza da qualsiasi dipendenza, questo perché l’alcol è come un trampolino di lancio legale verso altri mondi dipendenti, comportamenti, sostanze e relazioni;
- comunicare le preoccupazioni e le tensioni che potrebbero arrivare già alcune settimane prima, senza vergogna;
- Non utilizzare il natale come occasione per dirsi delle cose, perché il più delle volte non è un occasione ottimale per affrontare temi impegnativi.
Questi suggerimenti servono ad aiutare chi dipende e la famiglia a capire proprio ciò che succede a natale a livello emotivo e alcune ripercussioni a livello pratico di vita e relazioni. In linea generale per problemi di dipendenza il coinvolgimento della famiglia è necessario e indispensabile. Si sottolinea la necessità di intraprendere un percorso psicologico e psicoterapeutico sia familiare che individuale, al fine di contribuire tutti insieme al miglioramento della sofferenza che si nasconde dietro la dipendenza e che spesso riflette dinamiche familiari complesse e a volte dannose.
La dipendenza non si combatte da soli, la dipendenza rispecchia un malessere
relazionale che va al di là della sostanza, del comportamento!