Le aspettative sono profondamente legate ai valori personali e vengono utilizzate come metro di paragone o di giudizio per verificare e valutare una persona, una situazione o un comportamento.
Quando si vive una relazione affettiva ci si espone rispetto alle credenze e convinzioni che la vita ci ha trasmesso, insieme ai pensieri familiari e alle storie. Quindi quello che nelle relazioni ci si aspetta, spesso deriva dalle credenze acquisite e il più delle volte non è corrispondente alla volontà e al desiderio stesso della persona.
Le relazioni con le altre persone diventano difficili da gestire quando ci creiamo troppe aspettative.
Come funzionano le aspettative?
Le aspettative a livello di “definizione” vengono descritte come ““Forte credenza che qualcosa succederà o che possa avverarsi in futuro”. Le aspettative sono a volte anche “false” , ovvero aspettative che insorgono per farci vivere una percezione della realtà diversa. Nelle relazioni ad esempio , può capitare che una relazione finisca, ma l’aspettativa falsa potrebbe farti coltivare l’idea di un recupero della relazione.
Un’aspettativa spesso tipica per quanto concerne le relazioni finite è che “sicuramente se cambio lui o lei mi rivuole“. Questa aspettativa può avere svariati effetti sul personale, come ampliare l’idea che tu non vai bene o che qualcosa in te non funziona.
Le aspettative diventano dunque positive quando sono reali, ovvero quando non vanno a distorcere la tua realtà ma diventano un modo per stimolarti e l’oggetto dell’aspettativa riguarda solo ed esclusivamente te.
La fine di una relazione
Qualcuno ti ha spezzato il cuore? Avevi l’idea che la relazione fosse duratura? Senti di avere avuto delle speranze ma non si sono realizzate? Affrontare la fine di una relazione ti mette di fronte alla necessità di ACCETTARE che tutto non puoi controllarlo e ACCETTARE che le tue aspettative siano disilluse o da rivedere.
Lasciare l’idea di ciò che avresti voluto e accettare quello che è molto difficoltoso, soprattutto per chi tende a costruire pensieri e fare ciò che si definisce “costruirsi un film” prima di realizzare la relazione.
Come puoi imparare a ridimensionare in maniera sana le tue aspettative?
Per prima cosa potresti dover lavorare su alcuni aspetti:
- Il controllo: avere l’idea di controllare una relazione o le cose sicuramente non è utile perché non è produttivo per te e soprattutto possibile.
- Il dolore: affrontare una relazione e la fine di essa ti porta a dover attraversare il dolore e affrontarlo.
- L’azione: agire è diverso da pensare, e spesso l’azione è ciò che le persone tendono ad evitare.
Sono tutti aspetti che hanno molto a che vedere con la tendenza ad aspettare piuttosto che ad agire, con la tendenza a non chiedere ma ad aspettare. Molte delle tendenze a coltivare aspettative è dovuta alla necessità di costruirsi delle illusioni per sfuggire dalla realtà a volte dolorosa, questa ad esempio riguarda molto le relazioni.
Grazie ad una percorso di psicoterapia potresti migliorare le relazioni affettive e soprattutto la relazione con te stessa o te stesso.