La psicoterapia è per i coraggiosi, per coloro che scelgono di affrontare anzichè negare, per chi scegliere di dirsi ad alta voce di avere una difficoltà ma che sceglie anche di risolverla. Insomma, nulla a che vedere con il sentire più diffuso di essere sbagliati, malati o inguaribili, anzi. Proprio perchè la psicoterapia è per chi vuole risolvere anzichè negare o evitare, ho scelto di fare proprio la psicoterapeuta. La mia professione è delicata, empatica e fatta di relazione allo stato pure, dal primo contatto all’ultimo saluto tutto è relazione e deve essere sana e efficacie. Scegliere lo psicoterapeuta giusto non è facile ma è più utile che tu ti soffermi su come ti senti e se nello spazio di psicoterapia riesci a parlare di te!
In questo articolo ti racconto chi sono, cosa faccia e come posso esserti utile!
Chi sono?
Sono Lisa, psicologa e psicoterapeuta. Mi sono laureata in Psicologia Clinico – Dinamica presso l’Università degli Studi di Padova e sono iscritta all’albo degli psicologi della regione Veneto al n.9527. Mi sono specializzata con lode come Psicoterapeuta sistemico-familiare presso il Centro Padovano di Terapia della Famiglia con la tesi dal titolo: “Il quid pro quo di coppia incontra la crisi di coppia: confronto tra coppie ad invio coatto e coppie ad invio spontaneo presso il Consultorio Familiare” e qui mi sono formata anche come Mediatrice Familiare. Ho frequentato il Master in “Clinica sistemica di coppia” presso Spazio Iris di Milano e sono terapeuta EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing), approccio terapeutico utilizzato per il trattamento del trauma, lutto, dipendenze affettive e attacchi di panico.
Quali sono le mie specializzazioni?
Nella mia pratica clinica mi occupo di diverse difficoltà, affrontandole dal punto di vista della psicoterapia sistemica relazionale e dunque partendo da questo presupposto: ” Ognuno di noi fa ciò che può e sceglie di affrontare il problema con le soluzione che conosce, che ha sperimentato e che spesso hanno un ruolo comunicativo importante. Il sintomo, di qualsiasi tipologia, è una forma di comunicazione e dunque di relazione”. Così come l’ansia di un figlio tiene legati al genitori, così le difficoltà relazionali mantengono spesso un equilibrio familiare, così come le dipendenze sono un ottimo modo per mettere d’accordo genitori sempre in disaccordo o in conflitto!
Nello specifico mi occupo di:
- Psicoterapia individuale; in questo tipo di terapia mirata sul disagio in atto e sulla sua risoluzione, l’attenzione del terapeuta è centrata su più livelli; sono presi in esame sia la persona nella propria dimensione individuale, sia le relazioni che fanno parte della sua vita nei diversi contesti della quale fa parte e nella quale agisce, pur essendo essa sola con il terapeuta. Tale complessità di lettura ci dà la possibilità di avere una visuale più ampia sulla quale impostare il percorso terapeutico, arricchendolo di molti elementi utili con effetti positivi sull’esito della terapia. Per capire la complessità dell’individuo, per entrare nella sua “scatola nera”, per indagare i rapporti tra comportamenti, azioni, emozioni e modi di relazionarsi e vedere come si sono modificati nel tempo, il terapeuta ha la necessità di una ricostruzione storica basata su tre generazioni.
- Terapia di coppia; L’obiettivo di tale psicoterapia è la costruzione di un nuovo patto di coppia, di un nuovo modo di stare insieme, che si costruisce attraverso il lavoro sulla storia familiare individuale al fine di comprendere il ruolo che ognuno ha assunto nella nuova famiglia, attraverso l’analisi delle modalità di relazioni e di comunicazione che nella crisi di coppia possono assumere forma di squalifica e di disconferma sia del partner che della relazione.
- Terapia Familiare; è una forma di psicoterapia che si focalizza sul sistema famiglia e sulle complesse relazioni che si vengono a creare al suo interno. Ha l’obiettivo di aiutare le persone a risolvere i disagi e le sofferenze dell’intero nucleo familiare o di uno solo dei suoi componenti. Infatti, quando una persona sente e vive un disagio, soprattutto se si tratta di un bambino o di un adolescente, la sofferenza (psicosomatica, comportamentale, psichica) si ripercuote inevitabilmente sulla famiglia e sui suoi cari. Il vantaggio della terapia familiare è di fare convogliare le risorse della famiglia al raggiungimento del benessere e per aumentare la comunicazione e migliorarla. Infatti nella terapia familiare si da molto spazio alla comunicazione e, anche il sintomo, viene letto come una forma di comunicazione.
- Mediazione familiare ; interviene con la separazione di coppia e ha come focus il benessere del minore coinvolto nel conflitto. La separazione è un passaggio importante per la famiglia ma non solo per la coppia coniugale ma anche per i figli, perché modifica l’equilibrio familiare e chiede a tutti di riorganizzarsi per continuare a fare la funzione genitoriale al meglio. Il conflitto infatti, se gestito bene, può essere anche fonte di cambiamento e portare la famiglia a maturare, adattandosi ai cambiamenti e accettando anche la separazione come possibilità nella vita.
Perchè scegliermi?
MI definisco una persona attenta alla relazione e agli altri già dalla mia vita privata e con incline curiosità verso ciò che è nuovo, diverso e unico! In psicoterapia cerco di portare proprio questa mia parte a condurre una psicoterapia basata non solo sulla teoria sistemica, che parli anche un linguaggio empatico e di accoglienza e di relazione. Sono dell’idea che, per quanto difficile sia il percorso di psicoterapia, deve essere un luogo dove la persona ha piacere a venire anzichè rifuggire.