A quante persone è capitato di non sentirsi , almeno una volta nella vita, abbastanza? Sicuramente a tutti, ma alcune persone sviluppano una vera e propria fobia. Per coloro che soffrono di “Atelofobia” la paura di non sentirsi all’altezza paralizza e rende la vita molto complicata: lavoro, amicizie, amori, famiglia, tutto viene letto secondo questa paura e le persone che ne soffrono vivono in un perenne stato di incertezza e passività. In questo articolo ti aiuterò a capirne le cause e i rimedi grazie alla psicoterapia sistemica relazionale.
Che cos’è la Atelofobia?
L’atelophobia è un disturbo di natura psicologica caratterizzato dalla paura di non sentirsi all’altezza e di essere imperfetti, in qualsiasi ambito della vita quotidiana (aspetto fisico, relazioni interpersonali, scuola o attività lavorativa, idee e convinzioni). Si tratta di un malessere che svaluta ogni traguardo raggiunto e le infinite ragioni di gioia che la vita ci regala ogni giorno. Fa credere che tutto ciò che si fa o dice sia sbagliato e alimenta uno stato emotivo e psicologico di ansia, paura e incertezza.
Perchè si sviluppa?
Il come ci sentiamo nella vita da adulti o adolescenti non dipende solo dalle esperienze fatte ma soprattutto dal contesto affettivo familiare. Infatti per quante esperienze negative una persona possa fare, il sentirsi amato, sostenuto, apprezzato dalla famiglia è un grande fattore di protezione. Questo significa che la paura di non sentirsi all’altezza spesso nasce da vissuti familiari, genitori squalificanti, genitori insicuri che trasmettono il senso di precarietà, sistemi familiari giudicanti dove ogni passo viene analizzato e giudicato creando ansia, aspettativa e senso di colpa.
Quali effetti nella vita di tutti i giorni?
Le persone che soffrono di atelofobia possono presentare alcuni sintomi specifici come:
- Ansia;
- Vergogna;
- Senso di impotenza;
- Difficoltà a comunicare;
- Difficoltà nelle relazioni;
- Paura del rifiuto;
- Mancanza di concentrazione;
- Paura del giudizio;
- Bassa Autostima.
Questi avvengo e si manifestano a partire spesso dall’adolescenza e continuano nell’età adulta e in tutti i settori della vita.
Come affrontare a paura di non essere all’altezza?
Più credi ad una cosa su di te e più la tua percezione alimenterà questa credenza. Intervenire sui pensieri è la strada giusta per comprendere che, lavorando su di essi e con la conoscenza del come si è giunti a sviluppare un idea così negativa di sè rappresentano la chiave di svolta per questa forma di ansia particolare. Le persone infatti che soffrono di Atelofobia non credono di poter meritare una promozione al lavoro, una vita di coppia soddisfacente, una vera amicizia, e faranno di tutto per boicottare ogni possibile momento di felicità o di conquista. Questa è una vera trappola emotiva e può essere migliorata grazie alla psicoterapia, in particolare la sistemica relazionale in quanto, lavora sia sulla storia del sintomo sia su come poter intervenire su di esso.