Si dice che “ogni problema di relazione è sempre un problema di comunicazione” ed imparare a costruire una comunicazione efficace aiuta, di certo, a vivere meglio le relazioni e a sentirsi efficaci. Tantissimi conflitti relazionali hanno a che vedere con l’incomprensione del messaggio e la difficoltà ad ascoltare l’altro, con stili comunicativi disfunzionali e con credenze errate.
Prima di entrare nello specifico di come poter migliorare la relazione dobbiamo anche comprendere in che cosa consiste la comunicazione e imparare tutti i modi possibili per migliorarla.
Come funziona la comunicazione?
La comunicazione interpersonale vede come protagonisti due o più individui e si basa su una relazione in cui gli interlocutori si influenzano reciprocamente. L’atto pratico del comunicare, dunque, si basa sulla certezza che ognuno di noi interagisce all’interno di un sistema di tipo circolare, dove il comportamento di ogni membro influenza l’altro. Questo significa che, in qualsiasi legame e relazione a prescindere dalla sua natura, la comunicazione necessita sempre di un feedback e di una reciprocità.
Il più delle volte le incomprensioni prendono vita proprio per la mancanza ( reciproca) di interesse a comprendere se il messaggio sia stato recepito e come sia stato recepito.
Molti aspetti di difficoltà comunicativa dipendono da:
- come si comunica;
- lo stile che si utilizza;
- lo scopo con il quale si comunica.
Infatti, tra le credenze errate rispetto alla comunicazione, si trova la credenza che debba essere facile e semplice. In realtà affinchè sia efficace serve l’impegno, l’attenzione e la cura anche comunicativa.
In quanti modi e stili si può comunicare?
Esistono due tipi di comunicazioni, quella verbale (ciò che si dice) e non verbale (come si dice). Nello specifico si dice che il 70% di quello che si comunica passi per il canale non verbale e che sia su questo tipo di comunicazione che avvengono le incomprensioni.
Infatti se si pensa ad un rapporto affettivo, le parole a volte non bastano per far sentire che il legame è solido o che tutto funziona, soprattutto se vi sono delle incongruenze ( ad esempio dii che mi ami ma non stiamo mai insieme).
Questo aspetto comunicativo è alla base di malesseri e confusioni affettive e relazionali nei vari ambiti, lavoro, coppia e famiglia. Vi sono alcuni dettagli che sfuggono all’attenzione di tutti noi, come lo stile comunicativo con il quale parliamo e ci relazioniamo.
In particolare lo stile che si assume nella comunicazione può essere decisivo per costruire un buon clima relazionale.
Esistono infatti tre tipologie di stili comunicativi:
- Aggressivo: lo stile aggressivo in comunicazione è fatto di atteggiamenti che portano spesso a una comunicazione conflittuale. E’ quello preferito da persone determinate che vogliono raggiungere obiettivi anche a discapito dell’altro. Solitamente chi comunica in modo aggressivo riesce a ottenere risultati ma a discapito degli altri. Chi sceglie di adottare uno stile di comunicazione più aggressiva dunque, deve essere cosciente che rischia il conflitto ad ogni relazione interpersonale. Sono più inclini al conflitto ed a risolvere dispute con la violenza sia verbale che fisica. Questo li porta a mettere chi li circonda a disagio.
- Passivo: caratterizza quelle persone i cui comportamenti sono spesso tesi ad inibire le proprie emozioni come rabbia, gioia, tristezza, ecc. ecc. Causa di queste inibizioni possono essere. costante imbarazzo, ansia o continui sensi di colpa. Le persone con stile passivo, generalmente si sentono oppresse e intimorite dagli altri, tendono a scusarsi eccessivamente, e spesso sono depresse con bassa autostima.Questo, rende loro molto difficile riuscire a soddisfare i propri bisogni ed instaurare relazioni con gli altri.
- Assertivo: caratterizza quelle persone che basano sull’onestà e la trasparenza l’espressione dei propri bisogni, sentimenti e pensieri. Non provano imbarazzo a comunicare i loro disagi ed esprimere le loro emozioni, perché lo fanno in modo socialmente adeguato senza sminuire né prevaricare quelle degli altri. Le Persone con stile comunicativo assertivo, agiscono per raggiungere i propri obiettivi rispettando sempre e comunque gli altri, difficilmente vivranno stati di ansia o imbarazzo. Mantengono una buona autostima. Questo Stile comunicativo aiuta molto nei rapporti interpersonali in quanto rende le persone apprezzabili e piacevoli.
Lo stile di comunicazione diventa anche uno stile di relazione, e come tale si acquisisce spesso dalle relazioni familiari e/o sociali, trasferendolo a vari ambiti di vita. Imparare e riconoscersi in alcuni di questi stili può aiutarti a comprendere come migliorare la tua comunicazione e, di conseguenza, anche la relazione. Grazie alla psicoterapia si può lavorare per costruire uno stile assertivo, lo stile per eccellenza costruttivo e fonte di benessere.
Quali effetti della comunicazione sulle relazioni?
Come si comunica determina spesso l’andamento delle relazioni e di alcuni legami, sempre! Dare per scontato che la comunicazione debba essere semplice e spontanea, intesa e compresa dall’altro genera solo malintesi e confusione.
Migliorare le relazioni implica necessariamente migliorare la comunicazione, e non è sempre semplice. Infatti serve consapevolezza, introspezione e ascolto oltre che dell’altro anche di sè.
Lo stile di comunicazione diventa anche uno stile di relazione
Quando può essere utile contattare uno psicoterapeuta?
Grazie alla psicoterapia potresti imparare e prevenire anziché curare le difficoltà relazionali, costruendo una comunicazione efficace che mette te e l’altro al centro in maniera assertiva, vincente e rispettosa per entrambi.