
L’amore e l’ADHD possono sembrare due cose molto diverse, ma in realtà ci sono molte connessioni interessanti. Le persone con ADHD potrebbero vivere le relazioni in modo particolare, con alti e bassi emotivi più intensi, difficoltà a concentrarsi su certi aspetti della relazione, o anche una forte impulsività che può manifestarsi in modo positivo, come nell’intensità con cui vivono i sentimenti. In questo articolo ti aiuterò a capire come l’adhd può amare e quali sono le tipicità di questa iperattività che agisce e tocca anche la sfera relazionale.
Che cos’è l’Adhd?
L’ADHD, che sta per Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività, è un disturbo neuropsichico che colpisce il modo in cui una persona si concentra, controlla i propri impulsi e regola la propria attività motoria. È un disturbo che inizia nell’infanzia, ma può persistere anche nell’età adulta.
I sintomi principali dell’ADHD si suddividono in tre categorie:
- Iperattività;
- Inattenzione;
- Impulsività.
Le cause esatte dell’ADHD non sono completamente comprese, ma si pensa che ci sia una combinazione di fattori genetici, biologici e ambientali. Gli studi suggeriscono che le persone con ADHD abbiano differenze nel funzionamento di alcune aree del cervello, in particolare quelle legate al controllo dell’attenzione e dell’impulsività.
Come l’Adhd può influenzare le relazioni sentimentali?
L’ADHD può influenzare le relazioni in diversi modi, sia positivi che negativi. Ciò che fa la differenza come in altri moltissimi disturbi psicologici è il livello di consapevolezza del problema e la capacità di affrontarlo! Ecco alcuni degli aspetti principali in cui l’ADHD può entrare in gioco:
1. Difficoltà di concentrazione
Le persone con ADHD tendono ad avere difficoltà a concentrarsi su compiti o conversazioni a lungo termine. In una relazione, questo può manifestarsi come distrazione durante le conversazioni o mancanza di attenzione ai dettagli che l’altra persona considera importanti. Questo può portare a frustrazione, soprattutto se l’altra persona non comprende l’effetto dell’ADHD.
2. Impulsività
L’impulsività è un tratto comune dell’ADHD, che può causare reazioni rapide e non sempre ben ponderate. In una relazione, questa impulsività potrebbe tradursi in commenti o azioni che, pur essendo senza malizia, potrebbero ferire l’altra persona o creare incomprensioni. L’impulsività può anche portare a decisioni prese senza considerare le conseguenze a lungo termine, cosa che può creare conflitti.
3. Alti e bassi emotivi
Molte persone con ADHD vivono le emozioni in modo molto intenso. Ciò può portare a momenti di grande passione o entusiasmo, ma anche a periodi di frustrazione o ansia. Questi sbalzi emotivi possono essere difficili da gestire per entrambi i partner, specialmente se l’altra persona non è consapevole dell’ADHD e non sa come affrontarli.
4. Difficoltà nel gestire il tempo e le priorità
Le persone con ADHD spesso faticano a pianificare o a gestire il tempo in modo efficiente. In una relazione, questo potrebbe significare che non si rispettano gli impegni, si dimenticano anniversari o appuntamenti importanti, o si rimandano decisioni importanti. Questo può far sentire l’altro partner trascurato o non apprezzato.
5. Tendenza a prendere rischi
Le persone con ADHD potrebbero essere più inclini a prendere decisioni rischiose o a intraprendere azioni avventate. Se non ben gestita, questa tendenza può portare a problemi economici, a situazioni stressanti o anche a comportamenti che danneggiano la relazione.
6. Creatività e spontaneità
D’altro canto, l’ADHD può anche portare vantaggi nelle relazioni. La creatività, l’energia e la spontaneità che caratterizzano molte persone con ADHD possono rendere la relazione emozionante e imprevedibile. Possono essere partner entusiasti e pieno di sorprese, che spesso portano nuovi stimoli e divertimento.
7. Senso di colpa e autostima
A causa dei problemi di attenzione e delle difficoltà a gestire la relazione in modo “tradizionale”, una persona con ADHD potrebbe sviluppare un basso senso di autostima o sentirsi inadeguata. Questo può manifestarsi in insicurezze o nei tentativi di compensare con comportamenti eccessivamente affettuosi, cercando di “guadagnarsi” il favore del partner.
Cosa succede in amore?
ADHD e l’amore possono interagire in modi complessi e, a volte, contrastanti. Mentre l’ADHD può rendere alcune dinamiche in una relazione più difficili, può anche portare caratteristiche uniche che arricchiscono il legame. Ecco alcuni aspetti da considerare quando si parla di ADHD e amore:
1. Intensità emotiva
Le persone con ADHD spesso vivono le emozioni in modo più intenso, il che può influire sia in positivo che in negativo sulle relazioni. L’intensità emotiva può portare a un amore molto appassionato, ma anche a sbalzi d’umore improvvisi, che possono essere difficili da gestire per il partner.
2. Impulsività
L’impulsività, uno dei tratti principali dell’ADHD, può manifestarsi nelle relazioni sotto forma di azioni o parole non pensate. Per esempio, una persona con ADHD potrebbe dire qualcosa di troppo diretto o fare una sorpresa inaspettata, senza valutare se la tempistica è quella giusta. Questo può risultare eccitante per alcuni, ma destabilizzante per altri.
3. Difficoltà nella comunicazione
Le persone con ADHD possono avere difficoltà a mantenere l’attenzione nelle conversazioni, a ricordare dettagli importanti o a seguire discussioni complesse. Questo potrebbe portare a incomprensioni o frustrazioni per il partner, che potrebbe sentirsi ignorato o non ascoltato. La comunicazione chiara e paziente è fondamentale per affrontare questo aspetto.
4. Gestione del tempo e dei compiti quotidiani
Le difficoltà nel gestire il tempo e le priorità possono influire sulla relazione, con situazioni come dimenticare anniversari, ritardi negli appuntamenti o difficoltà nel collaborare nelle faccende quotidiane. Questo può far sentire il partner trascurato o frustrato se non ci sono strategie per gestire meglio queste difficoltà.
5. Creatività e spontaneità
Un aspetto positivo dell’ADHD è la creatività e la spontaneità. Le persone con ADHD tendono a pensare fuori dagli schemi, il che può portare a gesti romantici e inaspettati che ravvivano la relazione. L’energia e l’entusiasmo possono rendere la relazione molto dinamica e divertente.
6. Senso di colpa e ansia
A causa dei difficili aspetti legati all’ADHD, una persona con questo disturbo potrebbe sentirsi inadeguata o vivere con ansia legata a come vengono gestite le dinamiche della relazione. Potrebbe temere di non essere abbastanza attenta o “perfetta” per il partner, portando a periodi di insicurezza o eccessiva auto-compensazione.
7. Sostegno reciproco
In una relazione sana, l’ADHD può essere un’opportunità per crescere insieme. La comprensione, la pazienza e il supporto reciproco sono fondamentali. Il partner che non ha ADHD può svolgere un ruolo importante nel creare un ambiente dove la comunicazione è chiara e dove entrambi i partner si sentono supportati nelle loro difficoltà. L’autoconsapevolezza di entrambe le persone coinvolte è cruciale per affrontare le sfide.
Come affrontarla sul piano psicologico?
Il disturbo da deficit dell’attenzione ha ripercussioni impegnative su vari settori della vita, portando a squilibri psicologici e fatiche emotive. Il primo passo è comprendere il disturbo e rivolgersi ad un professionista che possa aiutarti a diagnosticarlo e affrontarlo, laddove presente. Se hai dei subbi comunque e vuoi parlarne affidati alla psicoterapia perchè ti può aiutare a gestire meglio le emozioni e sviluppare delle risorse uniche che ti aiuteranno a vivere un’amore nonostante la tua iperattività,