
Il più delle volte l’ansia viene vissuta negativamente dalle persone, con la reazione di cercare a tutti i costi di eliminarla. Ma come dico spesso in psicoterapia, se c’è, vuol dire che ha anche una sua funzione, infatti possiamo paragonarla ad una ” bussola che ci orienta rispetto alle paure”.
Infatti, l’ansia è un normale stato di attivazione del corpo quando si trova in prossimità sia “fisica” che “psicologica” ad un pericolo, sia reale che immaginario. E le relazioni, si sa che possono generare paure: una nuova conoscenza, sfide nuove e soprattutto vivere una relazione vuol dire anche assumersi una certa quantità di rischio nella vita affettiva.
Ecco che l’ansia può giocare un ruolo decisivo nelle relazioni, non solo di coppia ma anche amicali o familiare, lavorative. Di sicuro, nelle relazioni affettive ha un grande ruolo. Può essere un motivo di conflitto, un’occasione di vicinanza, un modo per evitare una chiusura di rapporto e per ricevere aiuto… insomma il significato dell’ansia cambia anche in base alla storia personale e anche relazionale, certo è, che è un indicatore che qualcosa nella relazione non funziona nei migliori dei modi.
Qual’è quindi l’impatto dell’ansia nelle relazioni?
Tra gli effetti che possono impattare negativamente la coppia, l’ansia mette in crisi la fiducia, perché chi vive l’ansia il più delle volte tenderà ad anticipare scenari negativi e catastrofici andando a mettere molto della relazione in discussione.
Oltre alla fiducia, l’ansia potrebbe ridurre la capacità di comunicazione: chi vive l’ansia infatti tende a sentirsi insicuro e tenderà a non far sentire la propria voce e le emozioni, sentimenti.
L’ansia riduce i momenti felici e positivi, perché verrai rapito da situazioni di paura eccessiva che ti poterà ad evitare occasioni e chiuderti sempre di più.
Inoltre, il partner sarà spesso chiamato ad avere un ruolo di “aiuto/accudimento” che, per la mia esperienza professionale, ha la funzione di mantenere il tempo della “relazione” fermo, ovvero non si affrontano problemi, il partner cercherà di trattenersi dal dire ciò che pensa o sente, al fine di mantenere il clima sereno. Quello che non si affronta ci insegue, e quindi l’ansia aiuta solo a temporeggiare nell’affrontare, anche nella coppia, alcune tematiche.
Come puoi vedere l’impatto è significativo, si oscilla dal bisogno dell’altro al dubitare dell’altro e di sé, della relazione.
Come imparare a gestirla e utilizzarla nella relazione?
L’ansia è un sintomo che comunica qualcosa, se la si ascolta e non si cerca di metterla a tacere, il più delle volte il significato che si nasconde è rivelatore di un cambiamento. Quindi il miglior modo per gestirla è aumentare la “COMUNICAZIONE VERBALE” anche se apparentemente pericoloso, perché non si può sapere come l’altro reagirà o affronterà la nostra parola. Un semplice esercizio, potrebbe essere quello di annotare il momento dell’ansia e pensare a cosa dovevamo affrontare e chi. Se si riesce si può anche annotare il contenuto della comunicazione.
Inoltre il modo migliore per gestirla è ammettere la sua PRESENZA nella vita e quindi nella relazione, non pretendendo l’aiuto dell’altro ma rivolgendosi all’aiuto di un professionista. Infatti, l’ansia è il più delle volte anche una stampella relazionale e questo genera un circolo vizioso: più sarai abituato/a ad affidarti agli altri nella sua gestione e meno ti sentirai forte. Prova a generare azioni costruttive. Il partner può aver solo bisogno che tu sia presente con i suoi sentimenti, e a volte devi offrire a te stesso questa medesima possibilità.
Perché rivolgersi ad un professionista per gestirla?
CI sono persone che convivono per molto tempo con l’ansia, con il rischio di logorare il rapporto non solo di coppia, ma anche familiare. Imparare a gestirla e chiedere aiuto, implica già la possibilità di migliorare e di imparare a non fare entrare troppo in gioco l’ansia nei rapporti.
Inoltre chi vive situazioni di ansia non ha l’autostima molto alta, anche a causa dell’ansia stessa. In una relazione l’autostima ha un peso importante nel rapporto, sia per l”altro che per sé: le insicurezze non aiutano a stare bene.
Ricorda che
Di relazioni ci si ammala, di relazioni si guarisce
Se ti ritrovi in questo articolo o senti di voler affrontare l’ansia e le problematiche relazioni, contattami per avere un primo colloquio al 349.7867274 o via mail a psylisasartori@gmail.com.