In America esiste l’associazione dei dipendenti affettivi detta “Love Addicts Anonymous” che ha delineato alcuni profili tipici dei dipendenti affettivi, profili che servono per identificare alcune forme anche di manifestazione della dipendenza affettiva e per specificare anche gli interventi clinici e terapeutici.
In questo articolo ti accompagnerò alla scoperta dei dipendenti affettivi e delle loro caratteristiche tipiche.
Quali sono le caratteristiche della personalità del dipendente affettivo?
La personalità del dipendente affettivo è molto complessa ma vi sono alcuni aspetti spesso presenti e che accomunano i vari dipendenti affettivi:
- Difficoltà nel prendere decisioni, anche quotidiane, senza chiedere consigli e rassicurazioni;
- Frequenti sensi di colpa, che consente alla persona di pensare di mantenere il controllo della situazione e della relazione colpevolizzando, e paura di sbagliare che rendono schiavi della quotidianità e delle relazioni;
- Bisogno che altre persone si assumano la responsabilità di ambiti importanti della propria vita;
- Difficoltà ad esprimere e riconoscere i propri bisogni in quanto non ne hanno valore;
- Paura del fallimento e di non essere all’altezza;
- Emozioni negative come ansia o disperazione al pensiero di essere soli o poter rimanere da soli;
- Incapacità di creare o difendere i propri spazi o confini
Come dico spesso in psicoterapia la dipendenza affettiva è una forma patologica di relazione che confonde la persona che la vive, pensando di vivere amore quando amore non è, il tutto partendo spesso da una bassa autostima.
Quali sono i 7 tipi di dipendenti affettivi?
to. Questa tipologia di dipendente ha come modalità di dipendenza il pensiero ossessivo; ovvero si dedica molto tempo alla persona dalla quale si dipende anche se la relazione è esclusivamente “ mentale” o “ipotetica”.
- Dipendente dalla relazione
Al contrario delle altre tipologie, non è più innamorato del partner, ma non riesce comunque a lasciarlo. Di solito, sono persone estremamente infelici e spaventati dal cambiamento e dalla possibilità di rimanere da soli. Ecco che l’idea di avere una relazione seppur “ insoddisfacente” per queste persone è di gran lunga meglio della solitudine.
- Dipendente affettivo codipendente
Nella maggior parte dei casi, soffre di mancanza di autostima e cerca, con ogni mezzo, di trattenere con sé la persona da cui dipende, ad esempio prendendosene cura, controllandola con strategie passive – aggressive, o accettando gli abusi. In genere, il dipendente affettivo codipendente farebbe qualsiasi cosa per “prendersi cura” del proprio partner, nella speranza che, un giorno, venga ricambiato. In linea generale il Co-dipendente ha un bisogno estremo di cura e accudimento ma è come se avesse imparato a darlo senza alcune reciprocità.
- Dipendente affettivo narcisista
Questa tipologia di dipendente usa la seduzione e la dominazione per controllare il proprio partner. Al contrario del codipendente, che accetta la sofferenza, il narcisista non lascia che qualcosa interferisca col proprio benessere e non appare in alcun modo preoccupato della relazione. Quando, però, si trova di fronte alla minaccia di un abbandono, cerca con ogni mezzo di mantenere la relazione, fino ad arrivare alla violenza. Qui spesso quando ci si trova nella relazione a co-dipendere da un narcisista è frequente il senso di “ essere sbagliati” e non all’altezza dell’altro. Il narcisista cercherà con tutte le sue forze di mirare l’autostima dell’altro/a al fine di renderlo/a succube.
- Dipendente affettivo ambivalente
Questa categoria, generalmente, soffre di un disturbo di personalità evitante, che causa una ricerca estenuante dell’amore, ma allo stesso tempo il terrore dell’intimità. Questa combinazione può portare, in alcuni casi, a ricercare l’amore di persone non disponibili mentre, in altri, a interrompere le relazioni non appena queste iniziano a diventare più intime e serie.
- Seduttore rifiutante
Questo dipendente affettivo ricerca un partner per ottenere affetto, compagnia o sesso per poi, quando si sente insicuro, rifiutarlo, in un ciclo continuo di disponibilità e indisponibilità. Questo ciclo continuo indispone l’altro facendolo oscillare tra il senso di “essere importante” e la sensazione di “non valere nulla”.
- Dipendente romantico
La dipendenza, in questo caso, riguarda partner multipli. Al contrario, però, dei dipendenti sessuali, che cercano di evitare i legami, i dipendenti romantici instaurano legami con tutti i loro partner, in gradi diversi, anche se le relazioni sono di breve durata o si sviluppano contemporaneamente.
Cosa puoi fare se ti identifichi in una di queste tipologie?
Come puoi vedere le modalità di dipendenza sono molteplici e spesso anche con differenze molto sottili. Per ciò che compete la mia modalità di lavoro clinico, non è importante la categoria quanto l’essere dipendenti. Ecco che queste sono linee guida anche per chi, alle prime armi, cerca di farsi un’idea dei diversi tipi di legami dipendenti. Ovviamente anche le diverse modalità hanno a che vedere con la storia d’origine e familiare che potresti scegliere e decidere di affrontare grazie alla psicoterapia.
Ricorda che dipendenti affettivi non si nasce ma si diventa e per diventare liberi nelle relazioni dovrai sicuramente affrontare un percorso di psicoterapia che ti aiuti a trovare le giuste connessioni e strategie sia per gestire il malessere che deriva dalla dipendenza e per costruire un nuovo modo di stare nelle relazioni.
Penso di vivere AMORE quando AMORE non è