
Quando siamo in una relazione importante o in un legame affettivo significativo è naturale sentirsi dipendente dalla persona alla quale teniamo, dalle sue emozioni, dal vederla felice o meno, da ciò che le accade e che condividiamo, insomma, quella dipendenza sana che ti porta a sintonizzarti con l’altro e a riconoscere il sentimento che si prova. Ma esiste sempre un limite tra ciò che ci fa bene e ciò che ci nuoce, anche per la dipendenza emotiva. In questo articolo ti accompagnerò a scoprire che cos’è la dipendenza emotiva e come poterne uscire.
Che cos’è la dipendenza emotiva?
La dipendenza emotiva è un fenomeno psicologico in cui una persona si sente incapace di vivere serenamente o di prendere decisioni senza l’approvazione o il sostegno emotivo di un’altra. Questo tipo di dipendenza può manifestarsi in relazioni affettive, familiari o amicali, e comporta un attaccamento eccessivo e spesso malsano verso l’altro, che diventa una fonte primaria di sicurezza e autostima. Le persone con dipendenza emotiva temono il rifiuto, la solitudine o l’abbandono, il che le spinge a mettere da parte i propri bisogni e desideri per soddisfare quelli dell’altro, cercando costantemente l’approvazione. Questo comportamento può portare a dinamiche disfunzionali, come la difficoltà nel comunicare le proprie esigenze o nel porre limiti sani. Di conseguenza, appena la relazione viene minacciata, trova una difficoltà, o anche l’altro vive un periodo di cambiamento e cambia nella relazione, il dipendente emotivo va in panico!
Quali sono i segnali della dipendenza emotiva?
I sintomi della dipendenza emotiva possono variare da persona a persona, ma generalmente includono una serie di comportamenti e sentimenti legati a una continua ricerca di approvazione e un forte attaccamento verso l’altro, spesso a discapito della propria autonomia e benessere. Ecco alcuni dei sintomi più comuni:
- Paura dell’abbandono; La persona teme costantemente di essere lasciata o rifiutata, anche se non ci sono segnali reali che questo stia per accadere. Questa paura può portare a comportamenti di ricerca di rassicurazione o a una costante ansia nelle relazioni.
- Eccessiva ricerca di approvazione;La persona ha bisogno di costante conferma o approvazione da parte dell’altro, e può fare tutto il possibile per evitare conflitti, anche a costo di sacrificare i propri desideri o valori.
- Insicurezza generale;
- Bassa autostima:La propria autostima dipende dal giudizio degli altri. Senza l’approvazione esterna, la persona potrebbe sentirsi inutile o incapace.
- Angoscia senza la relazione; Se la persona non è in una relazione affettiva o non ha una persona che la supporta emotivamente, può sperimentare un forte senso di solitudine o vuoto interiore.
Quali sono le cause?
Come in qualsiasi ambito psicologico, parlare di cause è spesso complicato e a volte riduttivo perchè troppa è la soggettività. In termini generali possiamo ritrovare le cause della dipendenza emotiva possono essere diverse, incluse esperienze di attaccamento insicuro durante l’infanzia, una bassa autostima, o esperienze passate di abuso o trascuratezza.
La terapia psicologica, come la terapia sistemico-relazionale,, può aiutare le persone a sviluppare una maggiore indipendenza emotiva, rafforzare l’autostima e migliorare la qualità delle relazioni.