“Mettere in discussione se stessi è il modo migliore per capire gli altri.”
(Michelangelo)
Le relazioni sono parte della nostra vita ed è molto probabile che esse siano alla base sia della felcità che della difficoltà che le persone vivono e che spesso arrivano nello studio di psicoterapia. In questo articolo tratterò le relazioni con la speranza di riuscire a fornire alcuni spunti di riflessione utili nel valutare e nel comprendere tale mondo relazionale. Vivere delle relazioni affettive sane e soddisfacenti, può essere considerato uno degli aspetti che incide maggiormente sulla qualità della vita, tanto che può condizionare il tono dell’umore e l’energia che riusciamo a mettere nei diversi contesti della vita, come la famiglia, il lavoro e le relazioni sociali.
Tutto ha inizio nelle famiglie d’origine essendo il primo luogo di sperimentazione, di crescita e di incontro tra persone: crescendo le modalità e l’intensità delle relazioni sociali e affettive cambia, così come cambia la persona grazie all’acquisizione della propria identità in costante formazione fino alla giovane età adulta. La capacità di comprendere che tipo di relazioni ogni individuo costruisce e valutarne la soddisfazione o meno, necessita di un livello di consapevolezza di sè e del mondo emotivo e affettivo che caratterizza l’individuo. Meno ci soffermeremo a riflettere su ciò che abbiamo e meno saremo in grado, se necessario, di migliorare o modificare qualcosa.
E’ inoltre fondamentale sapere cosa noi stessi mettiamo nella relazioni e qual’è il nostro contributo nel momento in cui entriamo in relazione con l’altro: sarà proprio in queste relazioni che alcuni pezzi di storia personale e familiare emergeranno, condizionando la costruzione della relazione. Quindi, nel momento in cui le relazioni non soddisfano bisogni e aspettative individuali, legate spesso anche ad aspetti ideali, possono dare origine a conflitti sia interiori che relazionali, di coppia o familiari.
Di seguito alcuni suggerimenti per costruire relazioni sane che possono, se eseguiti, migliorare le relazioni e la capacità di costruirne sane.
- Non far dipendere la tua autostima dalle tue relazioni: le relazioni più sane sono quelle tra individui in equilibrio. La maniera in cui ci comportiamo con gli altri, infatti, è direttamente legata al modo in cui ci relazioniamo con noi stessi;
- Lascia andare il giudizio: per creare relazioni sane e poter imparare dagli altri è importante lasciare andare il giudizio
- Pensa positivo: per la legge dell’attrazione, noi attiriamo sempre quello che pensiamo.
- Controllo qualità: fermati per un attimo a esaminare le relazioni che hai in questo momento
- Relazioni inter-dipendenti: sii tu il primo a dare e non aspettarti niente in cambio. Le aspettative sono la radice della delusione. Le relazioni sane sono quelle tra individui che stanno in piedi da soli.
- Sviluppa l’empatia: l’empatia è un ingrediente necessario nelle nostre relazioni;
- Avere idea di che tipi di relazioni abbiamo sperimentato nella nostra storia relazionale.
Come lavoro in psicoterapia per le difficoltà relazionali?
Per prima cosa si dedica del tempo per la comprensione delle difficoltà e per focalizzare quale sia il ruolo che la persona occupa nella relazione o nelle relazioni da essa riportate. Successivamente si procede cercando di connettere alcuni aspetti relazionali presenti nel qui e ora con la storia familiare e reazionale, costruendo un ipotesi alla base della difficoltà riportata, costruendo strumenti di cambiamento efficace per le relazioni future.
Cio che è importante sottolineare è che ogni percorso di psicoterapia è diverso in quanto diverse sono le persone e le loro storie, così come le loro esigenze e desideri.
Dott.ssa Lisa Sartori, Psicologa e Psicoterapeuta Sistemico – familiare.