
L’autostima è alla base dell’idea che hai di te e, come tale, da un lato influenza la tua percezione ma dall’altro ti lascia anche possibilità di scegliere come vuoi essere. Cosa succede quindi se non hai una buona idea di te? Se non ti stimi e ti squalifichi? Se non ti guardi allo specchio e fai di tutto per non incontrarti?
Può accadere che ne risentano anche le tue relazioni. Non perché tu sia sbagliat*, ma perché non puoi chiedere all’altro quello che in primis non chiedi e non dai a te stesso. La società spesso ti ha abituato a pensare che iniziare una relazione potrà aiutarti a migliorare la tua autostima, potrà farti stare meglio e risolvere le tue paure ed insicurezze. Quest’aspettativa però non ti aiuta, perché ti impedisce, ancora di più, di muoverti.
A cosa serve l’autostima?
Ogni persona dispone di caratteristiche fisiche e/o intellettuali che può esprimere in modo più o meno manifesto a seconda dell’ambiente in cui è inserito. L’autostima condiziona anche l’idea di quello che si può fare nella vita, l’idea di sé nelle relazioni e in azioni quotidiane. L’autostima si sviluppa nel corso della vita ed è anche il frutto di esperienze in contesti relazionali, sociali e lavorativi o formativi. Quindi grazie all’autostima potrai leggere alcuni eventi della vita e anche delle tue relazioni. Può anche accadere che avere molta “pressione” su di sé e “alte aspettative” possano la tua autostima, perché la delusione che potresti sentire in caso di fallimento potrebbe spaventarti.
Nello specifico avere una buona autostima ti aiuta ad affrontare le sfide quotidiane e ad avere strumenti per fronteggiare situazioni di vita quali lavoro, quelle sociali e affettive.
Cosa accade a livello relazionale?
Una scarsa autostima ti porta ad avere anche una scarsa consapevolezza di te e delle tue potenzialità. Essere consci dei propri mezzi ma non riuscire a esprimerli con sufficiente efficacia è una delle ragioni principali che portano le persone a vivere una condizione di disagio e di tendenza alla svalutazione di sé. È dimostrato che una bassa autostima può avere anche delle implicazioni di tipo fisiologico.
Una scarsa autostima comporta nell’essere umano delle criticità che non si manifestano soltanto a livello interiore. In altri termini, la mancanza di fiducia in sé crea situazioni e comportamenti disfunzionali anche nelle relazioni con gli altri. A livello relazionale potresti pensare all’abbandono, al fatto che l’altro non sia contento e che tutto dipenda anche negativamente da te. Leggere le situazioni affettive condizionate dall’autostima farà si che tu possa interpretare alcuni aspetti della vita in maniera eccessivamente soggettiva e pessimistica: è dunque fondamentale avere una buona consapevolezza del proprio livello di autostima, per riuscire a comprendere quando questa soggettività viene messa in atto.
Una scarsa autostima mina anche le relazioni poiché ci può far leggere dei segnali come negativi, quando invece non lo sono affatto.
Come puoi aumentare la tua consapevolezza?
Cosa fare dunque per migliorare il clima della nostra relazione di coppia e vivere in un rapporto sano ed equilibrato? Puoi innanzitutto partire da te stesso ed iniziare un’autoanalisi di te, magari con l’aiuto della psicoterapia. Questo per comprendere cosa ti rende insicuro all’interno del rapporto. Lavorare su di te è il modo migliore anche per prenderti cura dei tuoi bisogni e delle tue necessità.
Contattami per iniziare un percorso che possa migliorarti e migliorare ciò che vivi e come lo vivi, in primis.