Non starò qui a descrivere cos’è l’arte terapia partendo da manuali di letteratura, bensì utilizzerò come punto di partenza la mia esperienza professionale. Nel contesto di lavoro ho la possibilità di condurre un gruppo di arteterapia che mi consente di unire due passioni: Arte e individuo. Esse si uniscono formando un unico linguaggio, dando vita a narrazioni che si colorano e si rappresentano.
Cosa serve per fare arteterapia?
serve creatività, messa in discussione, utilizzo di una chiave di lettura psicologica, e per ultima ma non meno importante la curiosità.
Nella mia esperienza in comunità terapeutica, non ho avuto vita facile nelle vari proposte di attività perché spesso il disegnare, il dipingere richiamano aspetti infantili che spesso non si vogliono lasciare esprimere. Ho capito, ovviamente per prove di errori, che il punto di partenza era trovare una chiave di lettura condivisa anche dal gruppo di partecipanti, e la migliore sembra proprio essere il clima di gruppo ( quanto sento che quello che dico e esprimo può essere accolto dal gruppo) e la promozione di una libera espressione artistica senza la necessaria riconduzione a schemi fissi di interpretazione.
La fatica maggiore e’ lasciarsi andare alla creazione di un’opera che sia la nostra libera espressione, e con utenti dipendenti lasciarsi andare a ciò, e’ un obiettivo su cui lavorare e da raggiungere.
Vi racconto un esercizio di oggi: a partire dallo scarabocchio, utilizzato anche da Jung durante le sue terapie, ad occhi chiusi, il gruppo doveva scarabocchiare usando le mani nella tela, e al momento ch sentivano più consono, aprire gli occhi e continuare l’opera! Il tutto accompagnato dalla musica di enaudi!
Il risultato? Clima rilassato, concentrazione sulle proprie emozioni, associazioni di colori ad esse e discussione finale.
L’arteterapia e’ tutto ciò che esprime fa esprimere le emozioni, i pensieri, le paure, i desideri, attraverso un fantastico canale che ognuno di noi dovrebbe coltivare, a prescindere dai contesti nei quali opera!
Si potrebbe parlare di arteterapia del benessere psicologico? A tale domanda risponderò nel prossimo articolo!